Acquisizioni e cessioni

Vino e Auto ancora protagonisti. L’imprenditore più attivo della settimana è Marco Bertolini

Rimane a buoni livelli l’attività del trading delle fabbriche, che questa settimana fa registrare 693 deal per un volume di affari superiore del 20% rispetto alla rilevazione precedente: 5.000 miliardi.

Il rapporto tra tentativi di vendita e affari conclusi scende leggermente attestandosi al 40%, mentre cresce del 30% il controvalore delle fabbriche messe in vendita arrivando 14.000 miliardi.

L’Auto si conferma il settore dove si sono focalizzati maggiormente i venditori con 120 fabbriche in vendita; subito dopo troviamo il Vino con 110 e la Birra con 69. Le posizioni dei settori vengono confermate anche dal rapporto con gli affari conclusi che in tutti e tre i casi supera il valore medio del 50% fino ad arrivare all’80% nel caso delle Auto. I venditori i più attivi sono Marco Bertolini con 84 tentativi di vendita per un controvalore medio di 1,5 miliardi, Andrea Santoro 59 tentativi per 57 miliardi medi  e GIUSEPPE Signorile con 38 fabbriche per 5 miliardi.

Gli affari conclusi si concentrano ancora una volta nel settore dell’Auto che vede però una diminuzione delle transazioni rispetto alla rilevazione precedente: 95 deal (-50%). Il trend è spiegabile dall’ulteriore diminuzione dei prezzi dei prodotti che rende meno profittevole l’industria. L’Auto si conferma il settore con i volumi maggiori in termini di importo: 2.300 miliardi scambiati. Troviamo subito dopo il Vino con 56 affari per 20 miliardi e la Birra, 32 affari per 38 miliardi. Guardando gli importi invece, dopo l’Auto, troviamo l’Alta Moda (976 miliardi) e i Motocicli (372 miliardi). Entrambi i settori sono caratterizzati da una domanda in continuo calo e la strategia degli acquirenti, visti gli importi scambiati, è di acquisire quote di mercato nella speranza di un cambio di tendenza. I venditori invece vogliono consolidare i profitti realizzati e spostare la propria attenzione su altri business riducendo la propria esposizione in settori a più alto rischio.

Gli acquirenti più attivi della settimana sono Marco Bertolini che ha acquistato 38 fabbriche in 15 settori diversi con una preferenza per il Vino, Mino D’Amato con 28 fabbriche in 18 settori e GIUSEPPE Signorile che ha acquisito 27 fabbriche su 15 industrie.

Il big deal della settimana è da record: Michele Szymanski ha acquistato infatti una fabbrica di Auto da Anto Antoss per oltre 539 miliardi. Nonostante questa transazione però Michele perde la leadership del settore a vantaggio di Tora Ness che riprende il comando con il 14% delle quote di mercato.

Veniamo alle strategie di concentrazione. Gli imprenditori che hanno dedicato il 100% dei propri investimenti in un solo settore si sono focalizzati prettamente nelle Auto. In ordine di numero di acquisti segnaliamo: Fabio Tanzillo, Andrea Castagnoli, Mike Thunder, Rosario Firrincieli, Anto Antoss  e Mauro Bauro.

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Ci vediamo la settimana prossima!

 

 

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